New Mivas Associazione Culturale
La storia della Mivas ...in breve!
L’Associazione Culturale Mivas nasce ad Alcamo il 15 marzo 2005 e subito si propone come punto di riferimento nella creazione di musical realizzati con la partecipazione di ragazzi/e accomunati da una passione x il teatro.
La Mivas, nella persona del suo presidente, nonché regista “Michela Mascali”, si prefigge di realizzare sempre novità in tema di musical, dando quel tocco di originalità e fantasia che rende quest’Associazione unica nel suo genere.
I primi lavori risalgono all’Aprile 2005 con “Omaggio a Quasimodo” (ispirato al famoso “Notre dame de Paris” ) con il quale riscuote grande successo di pubblico e di critica dai media televisivi locali.
Consensi e successi si ripetono nel dicembre 2006 con il lavoro teatrale “Hannu ammazzatu cumpari Turiddu” (tratto da “cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni), tanto da essere stato richiesto direttamente dalle comunità italo-americane che vivono a New York.
Successivamente la MIVAS si cimenta nella realizzazione di una grande opera teatrale tratta dal famoso film/musical “Il fantasma dell’Opera“, intitolandolo “L’angelo della musica e la sua musa“.
Dal giugno 2007 al 2008 si debutta con “Romeo e Giulietta- l’amore vince l’odio“, la storia d’amore più famosa del mondo, rivisitata in chiave moderna.
Dopo 2 anni l’associazione mette in scena un nuovo musical al passo con i tempo “Il Moulin Rouge“, catapultando il pubblico nelle atmosfere Bohemien Parigine degli inizi del 1900.
Il 2012 è caratterizzato da un musical tutto natalizio dal titolo “Mr. Scrooge e i fantasmi del Natale“.
Attualmente la MIVAS continua ad essere attiva nella realizzazione di nuovi spettacoli con in cantiere tante novità, improntati sempre da quel carattere di originalità che l’hanno contraddistinta nel trascorrere del tempo, sottolineando però il fatto che tutti i componenti dello staff artistico NON siano dei professionisti!
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MICHELA MASCALI
Responsabile dell’Associazione Culturale New Mivas, lei non si limita soltanto a rispondere delle attività dell’Associazione, ma ne fa parte integrante; regista, costumista, scenografa, attrice, insegnante, una “mamma” per tutti i ragazzi, grandi e piccini che fanno parte dell’Associazione, anche solo per un giorno!
Lei che si prende in carico qualsiasi felicità e qualsiasi problema dell’Associazione, riesce in modo quasi Miracoloso a gestire un gruppo di ragazzi che ad oggi arriva a numeri con tre cifre!
Lei non vive per l’Associazione, lei è l’Associazione assieme a tutti i ragazzi che ne fanno parte!
CHI SIAMO I "RAGAZZI" DELLA MIVAS
Straordinari uno ad uno, tutti diversi, eppure tutti uguali, fanno parte di un unico gruppo!
Si impegnano in quello che fanno, “senza paura” di confrontarsi con il nuovo, e con il sorriso sempre sul volto a caratterizzare la loro unione! LORO SONO I RAGAZZI DELLA MIVAS! E adorano le Sfide!
Certo, raccontare le cose belle è semplice, e come è ovvio, a volte, incomprensioni o punti di vista differenti potrebbero portare attriti, elementi questi ultimi imprescindibili per una sana e continua crescita personale, sono infatti proprio le discussioni che guidano nella crescita una New Mivas sempre più unita!
PAROLE D’ORDINE: GENEROSITA’, DISPONIBILITA’, SACRIFICIO, SINCERITA’ E …AMORE!
Opinioni che pur sembrando all’apparenza divergenti, hanno un unico obiettivo, arrivare insieme alla fine dello spettacolo!
Le preghiere, gli applausi, i sorrisi, le lacrime e perchè no i complimenti, sono alla base della motivazione più grande che spinge tutto il gruppo della Mivas a muoversi assieme!
Ognuno è bravo in una cosa specifica, c’è chi è bravo in più cose, ma la CONDIVISIONE INCONDIZIONATA dei propri talenti con gli altri, diventa magia sul palco, e improvvisamente anche chi non sapeva cantare, adesso lo sa fare, e chi non sapeva ballare adesso sa ballare, chi non sapeva recitare adesso sa recitare!!
La condivisione del tempo non è mai banale, ed è sempre utile, ma soprattutto è sempre incredibilmente bello e formativo!
W i ragazzi della Mivas!
E ricordate… chi almeno una volta ha fatto parte della Mivas anche solo per un’ora, ne farà comunque sempre parte!
CATALOGO SPETTACOLI
L’Associazione Culturale Mivas nasce ad Alcamo nel 2005 e da subito si propone come riferimento nella creazione di musicals realizzati con la partecipazione di ragazzi/e accomunati da una passione per il teatro quali:
Parigi 1482 le Tragedie di un Amore (tratto dal Notre Dame de Paris) – Musical
Hannu Ammazzatu Cumpari Turiddu (Cavalleria Rusticana) – Dramma
L’Angelo della Musica e la sua Musa (Il Fantasma dell’Opera) – Recital
Romeo e Giulietta L’Amore vince l’Odio – Musical
Le Follie d’Amore del Moulin Rouge – Recital
Natale d’Incanto – Varietà
Scrooge e i Fantasmi del Natale – Recital
Dracula e Mina amore tra luce ed oscurità – Recital
Mosè il Principe d’Egitto – Musical
Renzo e Lucia i Promessi Sposi – Musical
La famiglia Sfarfallata – Commedia
La famiglia Addams – Musical
Due Evasi in Minigonna – Commedia
Re Artù – Musical
Attualmente l’Associazione è composta da circa settantacinque iscritti dalle età più svariate, comprendente anche ragazzi dall’età scolastica i quali danno prova di grande abilità nel calcare il palcoscenico, fino ad arrivare ad età Senior (84 anni).
LE FOLLIE D'AMORE DEL MOULIN ROUGE - RECITAL
Recital Ispirato dal Film Moulin Rouge del 2001 diretto da Baz Luhrmann.
Il soggetto è ispirato all’opera La traviata di Giuseppe Verdi.
La pellicola è considerata un musical atipico perché i brani cantati non sono opere originali, ma rivisitazioni di alcuni dei brani storici della musica pop interpretati dal cast;
In particolare i due attori protagonisti Nicole Kidman e Ewan McGregor stupirono il pubblico con le loro doti canore non essendo dei cantanti professionisti.
Nella storia sono presenti personaggi sia di fantasia sia realmente esistiti: fra questi vi è il pittore Henri de Toulouse-Lautrec (interpretato da John Leguizamo), uno dei massimi esponenti dello spirito bohémien, racchiudibile nelle quattro parole chiave del lungometraggio Libertà – Bellezza – Verità – Amore, ed il musicista Erik Satie (Matthew Whittet), che stando alle cronache dell’epoca era ancor più eccentrico e stralunato di come mostrato nel film. Moulin Rouge! è noto per mescolare la spettacolarità scenica ad un certo surrealismo, in linea con lo spirito della Parigi dell’epoca; dal punto di vista visivo, predominano i colori caldi, il rosso su tutti, alternati a toni cupi e freddi nelle scene drammatiche di maggior tensione.
Due grandi Cast per la Mivas hanno presentato Sabato 13 e Domenica 14 Maggio 2023 questo Musical, che originariamente nasce per il Cinema.
Un lungo e grande lavoro di riscrittura dei testi e di riadattamento per essere presentato in teatro, hanno messo a dura prova la Regista Michela Mascali, che comunque è riuscita a dare un tocco personalizzato rimanendo sempre fedele alla sceneggiatura originale, trasformando da palcoscenico teatrale un Musical che in realtà nasce, come già detto, per il grande schermo!
Tra le difficoltà più grandi quella di gestire il cambio d’inquadrature e la sovrapposizione dei dialoghi che caratterizzano il Film, e che in teatro sono riuscitissime grazie alle tecniche utilizzate dalla Regista e grazie all’abilità di tutto il Cast.
Una mastodontica scenografia che si sviluppa in altezza su due piani e si apre praticamente e non soltanto lateralmente, rende mozzafiato lo spettacolo ad ogni cambio scena arricchendolo di colori sgargianti tipici del periodo e caratteristici del Moulin Rouge trasformando in un vero e proprio Quadro o opera d’Arte qualsiasi palco su cui viene installata.
Realizzata a mano dai Ragazzi della Mivas sotto la guida magistrale di Michela Mascali e del nostro Scenografo Davide Costa contribuisce a catapultare gli spettatori all’interno del mondo Bohemien degli inizi del 1900.
Un altro elemento fondamentale che ha contribuito ad impreziosire lo spettacolo, sono i costumi di scena e gli accessori. Tutti Cuciti a mano uno ad uno da Michela Mascali e la sua squadra di Sarte, sono riusciti, come per magia, a trasformare gli artisti che si sono esibiti, aiutandoli non poco, ad immedesimarsi nelle singole e diverse parti.
Da stoffe amorfe, attraverso le sapienti mani delle sarte, utilizzando forbici, ago e filo, prendono vita i colori ed i vestiti tipici del 1.900 immersi con straordinario equilibrio nella giunonica scenografia del Moulin Rouge edizione 2023!
A completare la maestosità dello spettacolo, contribuisce la scuole di Arte Circenze di Ignazio Grande la Chapiteau scuola circo.
Le acrobate di Ignazio hanno dato quel tocco di classe allo spettacolo attraverso le loro incredibili esibizioni aeree che hanno lasciato l’intero pubblico intervenuto con il fiato sospeso e letteralmente le bocche aperte!
PARIGI 1482 LE TRAGEDIE DI UN AMORE - MUSICAL
Voce narrante Fabrizio Olivieri – Radio Play 4 You – Napoli
Trama tratta dall’omonimo romanzo scritto da Victor Hugo.
Siamo nella Parigi del 1482, accanto alla maestosa cattedrale Notre Dame. Non è un giorno come tutti: arrivano in città una comitiva di zingari guidati da loro “Re” Clopin Trouillefou. Nei loro abiti sdruciti e colorati, pervasi da un’indole allegra e ambigua, tali forestieri chiedono asilo in città. Ma l’arcidiacono Claude Frollo è assolutamente contrario, e non perde tempo a chiamare le guardie comandate da Febo, il bel capitano.
In questo primo incontro – scontro tra guardie e zingari, emerge la figura di un’ammaliante fanciulla, dalla pelle ambrata e dalle movenze sensuali: Esmeralda, considerata la regina degli zingari e cresciuta da Clopin.
Esmeralda, senza volerlo, attira su di sé gli occhi e i pensieri di ben tre uomini: l’arcidiacono, il capitano e il gobbo che si occupa di suonare le campane di Notre Dame, Quasimodo.
Quest’ultimo, durante una fiera che prende il nome di “Festa dei Folli”, verrà incoronato Papa della città, essendo lui il più brutto tra tutti. Quasimodo, se pur soffrendo per le prese in giro, ha modo di vedere ancora l’amore della sua vita. Le vicende narrate non sono però quelle di un romanzo rosa, e la passione morbosa dell’arcidiacono Frollo porterà i personaggi a gesti estremi. Ci sarà spazio per l’amore tra le lacrime e il sangue?
Voci narranti:
Francesco Lo Porto, Joseph D’Angelo, Giuseppe Galante, Giusy Stellino, Michela Mascali, Paolo Di Bella.
HANNO AMMAZZATU CUMPARI TURIDDU - COMMEDIA
È il giorno di Pasqua in un piccolo paese della Sicilia; Turiddu è innamorato della bella Lola, ma dopo che è dovuto partire per fare il militare, lei si è sposata con Alfio, il carrettiere. Turiddu ora è tornato in paese e ha saputo la notizia; per scacciare l’amore per Lola, fa la corte a Santuzza e la seduce. Ma la passione per Lola non muore, anzi, riprende più forte di prima e i due si incontrano di notte, di nascosto, quando Alfio è in viaggio. Santuzza scopre la tresca e, rosa dalla gelosia, cerca di parlare con Turiddu, ma lui nega tutto e alla fine, stanco delle sue insistenze, la getta a terra e se ne va. Santuzza, sentendosi profondamente umiliata, si vendica dicendo a compare Alfio che sua moglie Lola si incontra con Turiddu quando lui non c’è. Alfio, deciso a difendere il suo onore, dopo la messa pasquale va in cerca di Turiddu, che sta festeggiando con Lola e gli altri paesani; Turiddu gli offre del vino, ma Alfio rifiuta; Turiddu capisce la situazione e, anche se in coscienza sa di aver torto, gli morde l’orecchio per sfidarlo a duello: vuole giocarsi una possibilità per non lasciar sola Santuzza. Prima di andare all’incontro, si fa benedire dalla madre, Lucia, e le affida Santuzza, chiedendole di accoglierla come una figlia. Lucia e Santuzza poco dopo sentono i paesani che urlano: Turiddu è stato ucciso.
New Mivas Trailer
2 EVASI CON LA GONNA - COMMEDIA
La storia è ambientata in Sicilia ai giorni nostri.
Max è un architetto, vedovo e felice del suo stato di single, ma stressato dalla suocera. Bob invece è uno scrittore famoso, separato e disperato per l’imminente divorzio. Sono vicini di casa, amici d’infanzia affiatati e molto legati.
Bob, in un momento di disperazione, tenta il suicidio, ma viene salvato dall’amico che per fargli dimenticare l’ossessione per la moglie, organizza una festa fra amici, naturalmente disapprovata dalla suocera, allo scopo di fargli conoscere qualche altra donna e dei nuovi amici.
Ma il fastidiosissimo vicino, il Cavaliere, nell’intento di interrompere quella caciara, viene assassinato proprio nel bel mezzo della festa e i due amici, sospettati dell’omicidio, vengono arrestati.
Chi era effettivamente questo Cavaliere, e perché è stato ucciso?
Viste le lungaggini burocratiche, senza aspettare il processo, questi evadono per cercare personalmente il vero colpevole, tornano a casa e per non farsi riconoscere, assumono i panni delle rispettive sorelle.
Il caso vuole che l’appartamento del Cavaliere, è stato affittato ad un nuovo inquilino, che altri non è che il giudice che si sta occupando del loro caso.
E qui l’idea di circuirlo, affascinarlo, mettere in moto tutte le sottili armi di seduzione femminili, e questo compito toccherà a Bob, il quale è già entrato nelle grazie del commendatore folgorandolo a prima vista.
Situazioni esilaranti, travestimenti e colpi di scena, saranno gli ingredienti di questa commedia tinta di giallo, che catturerà l’attenzione alla scoperta del vero assassino.
MOSE' IL PRINCIPE D'EGITTO - RECITAL
Lo spettacolo messo su dalla New Mivas, ha come spunto il film e il Musical “I Dieci Comandamenti”, e come questi ultimi ripropone con grande fedeltà le vicende dell’Esodo.
Il faraone Ramsete attua una politica genocida contro il popolo di Israele. Perché non venga trovato ed ucciso, Mosè viene posto in un cesto di vimini dalla sorella Miriam ed affidato alle acque del Nilo. Il bambino viene raccolto e adottato dalla figlia del Faraone. Diventato adulto, il “Principe Mosè” è incaricato di sorvegliare i lavori degli Ebrei. Si ribella alla vista delle angherie cui questo popolo viene sottoposto e la sua reazione arriva sino ad uccidere, senza volerlo, un Egiziano. Costretto a fuggire dal paese, trova ospitalità presso Jethro, sacerdote di Madian, alle falde del monte Horeb. Ne sposerà poi la figlia Sefora, da cui avrà Gerson. Alle pendici dell’Horeb, fa la esperienza del Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe”, che gli parla dal roveto ardente. Tornato in Egitto, si scontrerà, insieme con Aronne, contro il Faraone che non vuol lasciare libero il popolo di Israele. Dieci terribili calamità si abbatteranno sull’Egitto. Finalmente il 14 di Nisan, dopo aver sacrificato l’Agnello, gli Ebrei potranno lasciare la terra di schiavitù. Il mare, sotto la spinta di un vento robusto, si aprirà al loro passeggio; si richiuderà poi e travolgerà gli inseguitori Egiziani. Mosè potrà condurre così il popolo d’Israele lungo il deserto, tra ribellioni interne, marce estenuanti ed incessanti attacchi esterni, fino al Sinai. Ivi sigillerà il Patto tra il Dio Vivente ed il Suo Popolo. Morirà in vista della terra promessa. Giosuè potrà finalmente prendere possesso di Canaan, la terra “ove scorre latte e miele”.
Grande il successo riscosso da questo spettacolo, tanto da far parlare di se non soltanto le televisioni ma anche le maggiori testate giornalistiche Siciliane.